Point of view, i diversi modi dell’ospitalità

Intervista all’architetto Guido Olzer

  
Le strade di Montbel e dello Studio Olzer si intrecciano tra le fiere di Milano. Ne nasce una proficua collaborazione che si trasforma nella realizzazione di un importante progetto nel ramo dell’hospitality design:

    Luxury Hotel & Spa Dimora degli Dei a Livigno.
    Abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere con l’architetto Guido Olzer per capire come si evolverà il mondo dell’hospitality dopo i cambiamenti messi in atto dalla pandemia.
      
    Progettare uno spazio nell’era post Covid: la prima novità è nel design dei servizi. Cosa è cambiato davvero rispetto a prima?
    Dopo il lungo e drammatico periodo di disorientamento e paura, ora lo sguardo si rivolge alla rinascita ed alla ripresa di un sistema che improvvisamente è stato posto in stand-by. Gli eventi hanno portato a riconsiderare ogni luogo progettato introducendo nuovi concetti di spazi e finiture, prestando maggior attenzione e sensibilità nella ricerca del dettaglio e del particolare. Sboccia la voglia di controllare, non di essere controllati e, nella misura in cui ciò avviene, emergono obiettivi e risultati.
      
    Nel complesso mondo dell’hotellerie, come si consolida una buona partnership con un’azienda fornitrice?
    La disponibilità e la passione che l’azienda dimostra nei confronti della propria clientela, l’attenzione alle richieste e l’impegno prestato dapprima nelle scelte, poi nella realizzazione, sono elementi qualificanti. Il confronto collaborativo tra Domanda e Offerta permette il raggiungimento di un più alto grado di soddisfazione, anche se certamente richiede un maggior impegno.
      

      
    Dall’idea al progetto finale: come nasce il Luxury Hotel & Spa Dimora degli Dei e a che tipo di clientela si rivolge?
    L’idea è maturata lentamente. Ogni scelta è stata orientata al raggiungimento di un’opera che si differenziasse dall’offerta disponibile nella nota località di Livigno, sia per la particolare location (in sommità al Passo D’Eira a 2.200 metri sul livello del mare!) sia per il design funzionale e moderno, coniugabile nel più estremo contesto Alpino. La clientela alla quale ci rivolgiamo è italiana e internazionale, spazia dagli escursionisti agli sportivi, ma anche agli amanti del relax e della natura, in uno scenario con pochi eguali.
      
    Che cosa rende oggi uno spazio per l’hospitality davvero a misura d’uomo? La scelta della giusta seduta è un elemento differenziante?
    Lo spazio va pensato e progettato calandosi metabolicamente secondo le diverse prospettive dell’ideatore e del cliente, dello spettatore o del semplice visitatore, cercando di fondere le molteplici esigenze. Quando l’accoglienza si coniuga con il comfort si ottiene un risultato qualitativamente superiore, anche distintivo.
      
    Ri-scegliere Montbel: se sì, perché?
    Il rapporto con l’Azienda è stato positivo fin dalle prime battute, come se entrambi fossimo alla ricerca l’uno dell’altro…
    E il risultato è stato entusiasmante:
    dimorahotellivigno.it.
    Auspichiamo certo una collaborazione duratura per completare e caratterizzare le nostre future realizzazioni!
      
    Ph. Aaron Olzer | aaronolzer.com
    FB: @aaronolzer
    IG: @aaronolzer

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